Si è aperto agli Ospedali Riuniti di Ancona, il secondo corso di chirurgia vertebrale per specializzandi, organizzato dalla clinica di Neurochirurgia in collaborazione con l’Università Politecnica delle Marche (UNIVPM) e l’Azienda ospedaliera di Torrette. A presiedere l’evento formativo, il professor Massimo Scerrati, direttore clinica neurochirurgica e il dottor Mauro Dobran, specialista.
Si tratta dell’unico corso gratuito di formazione professionale dedicato alla chirurgia vertebrale in tutta Italia, patrocinato dalla Società Italiana di Neurochirurgia (Sinch). A dare l’avvio dei lavori, il Direttore Sanitario dell’Azienda Ospedali Riuniti di Ancona, la dottoressa Nadia Storti, la quale ha voluto fortemente essere presente all’inaugurazione. “Questi corsi di analisi e discussione dei diversi casi clinici sono fondamentali per far crescere dal punto di vista scientifico e non solo l’intero polo ospedaliero universitario di Ancona – ha sottolineato la Storti -. Bisogna proseguire su questa strada e noto come la clinica di neurochirurgia lo stia facendo molto bene”. Il direttore ha voluto poi lanciare un messaggio rassicurante ai giovani specializzandi. “ Il futuro certamente non è roseo – ha proseguito la Storti - , ma non bisogna demoralizzarsi. Nostro compito sarà quello di darvi la capacità di essere flessibili, curiosi di lavorare e di imparare, di essere dei veri professionisti. Allo stesso tempo, però – ha concluso – bisogna accettare anche dei lavori di ripiego inizialmente perché solo in questo modo si riuscirà a crescere. Alla fine professionalità e qualità pagano sempre”.
“Ci sembra utile per questi giovani colleghi – spiega il dottor Mauro Dobran, direttore del corso -, condividere questa esperienza ed insegnare loro i progressi realizzati in questo campo negli ultimi anni”. Il corso può essere considerato un vero e proprio anello di congiunzione tra Clinica e Divisione all’interno del polo ospedaliero universitario. “Abbiamo il dovere di promuovere l’assoluta integrazione tra le due esperienze – sottolinea il professore Massimo Scerrati, direttore della clinica neurochirurgica -, quella ospedaliera volta a garantire un elevato livello di professionalità e quella universitaria volta a garantire un elevato livello formativo, oltre che di ricerca scientifica”. Oggi, seconda e ultima giornata dedicata alla Live Surgery, con interventi chirurgici dal vivo e relative discussioni sui casi clinici in esame.
“Ci sembra utile per questi giovani colleghi – spiega il dottor Mauro Dobran, direttore del corso -, condividere questa esperienza ed insegnare loro i progressi realizzati in questo campo negli ultimi anni”. Il corso può essere considerato un vero e proprio anello di congiunzione tra Clinica e Divisione all’interno del polo ospedaliero universitario. “Abbiamo il dovere di promuovere l’assoluta integrazione tra le due esperienze – sottolinea il professore Massimo Scerrati, direttore della clinica neurochirurgica -, quella ospedaliera volta a garantire un elevato livello di professionalità e quella universitaria volta a garantire un elevato livello formativo, oltre che di ricerca scientifica”. Oggi, seconda e ultima giornata dedicata alla Live Surgery, con interventi chirurgici dal vivo e relative discussioni sui casi clinici in esame.